Salva i monasteri. Quasi 150 monasteri ortodossi sono stati distrutti in Kosovo e Metohija, in Albania, dall'esercito kosovaro-albanese. A Roma, l'associazione “Salva i monasteri”, promossa da Elisabetta …Altro
Salva i monasteri.
Quasi 150 monasteri ortodossi sono stati distrutti in Kosovo e Metohija, in Albania, dall'esercito kosovaro-albanese.
A Roma, l'associazione “Salva i monasteri”, promossa da Elisabetta Valgiusti, ha voluto lanciare un appello per la salvaguardia del patrimonio cristiano con un incontro di preghiera e dialogo.
Al centro dell'incontro vi è stata la messa celebrata nella chiesa ortodossa russa di Santa Caterina di Alessandria da padre Filippo Vassiltsev.
Il vicario generale della diocesi serbo ortodossa d'Italia, Rasko Radovic, ha affermato che il mezzo più efficace per aiutare i monasteri distrutti è la preghiera.
“I mezzi che offre il Vangelo sono la preghiera, il digiuno e la carità, con la preghiera si può fare tanto... La preghiera è, per un cristiano, per un fedele credente, come il respiro per l'uomo che vive sulla terra”.
In veste di rappresentante del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani è intervenuto anche padre Zust Milan, che ha affermato:
“Credo come cristiano che seguendo Cristo, che malgrado tutto questo, anche se è molto difficile, lo so, è possibile pian piano trovare di nuovo un modo di dialogare. Penso che se siamo veramente rivolti a Cristo troveremo una soluzione”.
Quasi 150 monasteri ortodossi sono stati distrutti in Kosovo e Metohija, in Albania, dall'esercito kosovaro-albanese.
A Roma, l'associazione “Salva i monasteri”, promossa da Elisabetta Valgiusti, ha voluto lanciare un appello per la salvaguardia del patrimonio cristiano con un incontro di preghiera e dialogo.
Al centro dell'incontro vi è stata la messa celebrata nella chiesa ortodossa russa di Santa Caterina di Alessandria da padre Filippo Vassiltsev.
Il vicario generale della diocesi serbo ortodossa d'Italia, Rasko Radovic, ha affermato che il mezzo più efficace per aiutare i monasteri distrutti è la preghiera.
“I mezzi che offre il Vangelo sono la preghiera, il digiuno e la carità, con la preghiera si può fare tanto... La preghiera è, per un cristiano, per un fedele credente, come il respiro per l'uomo che vive sulla terra”.
In veste di rappresentante del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani è intervenuto anche padre Zust Milan, che ha affermato:
“Credo come cristiano che seguendo Cristo, che malgrado tutto questo, anche se è molto difficile, lo so, è possibile pian piano trovare di nuovo un modo di dialogare. Penso che se siamo veramente rivolti a Cristo troveremo una soluzione”.