ERESIE DI GIOVANNI PAOLO II E LE VERITA' DELLA CHIESA ^^^^ COS’E’ L’ERESIA? L’”eresia” consiste in un rifiuto CAPARBIO della verità quale è stata definita e proposta dalla Chiesa [divina] sulle …Altro
ERESIE DI GIOVANNI PAOLO II E LE VERITA' DELLA CHIESA
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COS’E’ L’ERESIA?
L’”eresia” consiste in un rifiuto CAPARBIO della verità quale è stata definita e proposta dalla Chiesa [divina] sulle dottrine rivelate.” (Canone 1324-1325 del 1917 Codice di Legge del Canone).
COSA DOBBIAMO CREDERE?
“Con fede divina e cattolica, tutte quelle cose che devono essere credute tale e quale come contenuto nella Parola scritta di Dio e nella tradizione, e quelle che sono proposte dalla Chiesa, o in una dichiarazione solenne [magisterium] universale, o che è creduto per rivelazione divina.” (Concilio Vaticano 1°, Denzinger 1792)
CHI NON CREDE A TUTTE LE COSE INSEGNATE DAL MAGISTERO DELLA CHIESA?
“Qualunque persona battezzata che OSTINATAMENTE nega o ha dubbi sulle verità che la Chiesa ci propone a credere per fede divina e cattolica, è un ERETICO” (C. 1325) (C. 1325) UN ERETICO PUO’ ESSERE UN PAPA VALIDO DELLA CHIESA CATTOLICA ROMANA? NO. Il Nunzio Papale Cum ex [officio] del [apostolatus] di Papa che …Altro
lamprotes
Quelle sopra sono tutte affermazioni di "politica ecclesiastica", non hanno a che vedere necessariamente (e lo si nota!) con la verità e la tradizione evangelica. Nel papato dopo Pio XII emerge una doppia figura: il pastore che però cede sempre più il passo al politico ecclesiastico. Ora ecco la magna quaestio: Cristo è venuto sulla terra per fondare una "politica ecclesiastica" o, piuttosto, una …Altro
Quelle sopra sono tutte affermazioni di "politica ecclesiastica", non hanno a che vedere necessariamente (e lo si nota!) con la verità e la tradizione evangelica. Nel papato dopo Pio XII emerge una doppia figura: il pastore che però cede sempre più il passo al politico ecclesiastico. Ora ecco la magna quaestio: Cristo è venuto sulla terra per fondare una "politica ecclesiastica" o, piuttosto, una Chiesa in cui si predichi il suo verbo con il "sì-sì, no-no"? Incombe sui credenti questa domanda oltre che tutte le sempre più INSOPPORTABILI contraddizioni clericali oramai accumulate da tempo!
lamprotes
Non conosco un santo (che sia uno) che abbia baciato il Corano. Piuttosto: la canonizzazione di Wojtyla è stata un atto di politica ecclesiastica come quella di Paolo VI. Nel remoto passato le canonizzazioni politiche sono pure esistite ma furono assai rare e limitate alla beatificazione: il beato Carlo Magno, il beato Giustiniano.
warrengrubert
Come pure quella di giovanni XXIII.
lamprotes
Oramai gran parte delle gestione papale è di "politica ecclesiastica" ossia ispirata alla convenienza del solo momento in senso mondano il che può prescindere parzialmente o totalmente dai dettami evangelici e tradizionali. E questo ai più sfugge. Faccio notare che l'istituzione della Festa di san Giuseppe Lavoratore nel calendario liturgico, fatta dal Giovannone, è stato un atto di politica …Altro
Oramai gran parte delle gestione papale è di "politica ecclesiastica" ossia ispirata alla convenienza del solo momento in senso mondano il che può prescindere parzialmente o totalmente dai dettami evangelici e tradizionali. E questo ai più sfugge. Faccio notare che l'istituzione della Festa di san Giuseppe Lavoratore nel calendario liturgico, fatta dal Giovannone, è stato un atto di politica ecclesiastica.
mandrake1000
Oh Luisa ! sempre a perseguitare i santi ! 😂
telebene
Cerchi di essere più circostanziata, onde poterle rispondere contestualmente.
warrengrubert
Concilio vaticano II.