Siracide 51, 1-5

"Ti glorificherò, Signore mio re,
ti loderò, Dio mio salvatore;
glorificherò il tuo nome,
perché fosti mio protettore e mio aiuto
e hai liberato il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra che proferiscono menzogne;
di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto e mi hai liberato,
secondo la tua grande misericordia e per il tuo nome,
dai morsi di chi stava per divorarmi,
dalla mano di quanti insidiavano alla mia vita,
dalle molte tribolazioni di cui soffrivo,
dal soffocamento di una fiamma avvolgente,
e dal fuoco che non avevo acceso,
dal profondo seno degli inferi,
dalla lingua impura e dalla parola falsa".

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Il Signore, Re potente, continui ad essere per voi due, "piccoli fili d'erba", aiuto e liberazione, custodia e protezione da ogni male.

LA VERITÀ ALLA FINE TRIONFERÀ CON LA FORZA DELLA DIVINA VOLONTÀ.

Fiat Voluntas Tua sicut in coelo et in terra!

E faceva bene il Cardinale Siri ad ad avere "paura di andare all'inferno".

L'INFERNO ...
... Scrive Sant'Alfonso Maria de Liguori:

*Dimanderanno i dannati ai demoni: A che sta la notte? "Custos, quid de nocte?" (Is 21,11). Quando finisce? quando finiscono queste tenebre, queste grida, questa puzza, queste fiamme, questi tormenti? E loro è risposto: "Mai, mai". E quanto dureranno? "Sempre, sempre". Ah Signore, date luce a tanti ciechi, che pregati a non dannarsi, rispondono: All'ultimo, se vado all'inferno pazienza. Oh Dio, essi non hanno pazienza di sentire un poco di freddo, di stare in una stanza troppo calda, di soffrire una percossa; e poi avranno pazienza di stare in un MAR DI FUOCO, calpestati da' diavoli e abbandonati da Dio e da tutti per tutta l'eternità!?!*

Amarmi nel mio nulla,
per Amore di Colui che mi ha amata fin dal grembo materno,
per amore di Colui che mi Ama in ogni istante, senza mai stancarsi di me e senza mai voltarmi le spalle,
per Amore di Colui che mi Amerà per tutta l'Eternità, nell'immenso abbraccio della Sua Divina Volontà.

Gesù Ti amo!
Vieni Divina Volontà nel mio soffrire e insegnami ad Amare la mia croce!

Fiat Voluntas Tua sicut in coelo et in terra.

Grazie in Gesù!

Il coraggio di camminare a "piedi nudi" nel Giardino della Divina Volontà.

Il coraggio di riconoscere la propria nullità per poter entrare da piccoli, attraverso la porta stretta, nel grande Cuore di Cristo.

Il coraggio di vivere ogni giorno il MARTIRIO della propria volontà umana.

Fiat Voluntas Tua!

2 febbraio 2016

"Non vi è bene più grande, né in cielo, né in terra, che INCONTRARE questo dono, del vivere nella Divina Volontà".

SI, IL BENE PIÙ GRANDE:
il Vivere nella Divina Volontà per diventare come Dio,
amare come Lui,
pensare come Lui,
sorridere come Lui,
perdonare come Lui,
lavorare come Lui,
camminare come Lui, ...

Si, Dio IN noi: questo È Vivere nella Divina Volontà!
Il Dono dei doni, il Carisma dei carismi, l'Armonia nascosta dentro il cuore, capace di far sentire la Sua musica anche nel Silenzio!

Il Vivere nella Divina Volontà significa guardare il mare, il cielo, il sole e i suoi tramonti percependo dentro il cuore l'armonia dell'anima in sintonia con l'armonia del Creato; significa respirare l'aria e pregare, pregare, pregare con la serenità di un bambino: "sia fatta la Tua Volontà".

*Voglio, mio Gesù, penetrare sin nel centro della terra ed ivi DEPORRE il mio cuore, affinché esso col proprio palpito ti ami per tutti, dia amore a tutti, tutti abbracci e con tutti gridi: “Venga il tuo regno e domini la tua Volontà!”*

Deo Gratias!