E subito ordinò ai discepoli di salire sulla barca e precederlo sull'altra riva, verso Betsaida, mentre egli avrebbe licenziato la folla. Appena li ebbe congedati, salì sul monte a pregare. Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli solo a terra. Vedendoli però tutti affaticati nel remare, poiché avevano il vento contrario, già verso la quarta vigilia della notte venne da loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. Ma essi, vedendolo camminare sul mare, ritennero che fosse un fantasma e gridarono: tutti infatti lo videro e furono turbati. Ma egli subito rivolse loro la parola e disse: Coraggio, sono io, non temete! Quindi salì con loro sulla barca e il vento cessò. Ed erano enormemente stupiti in se stessi, poiché non avevano capito il fatto dei pani, essendo il loro cuore accecato.
Glossa: Il Signore mostrò, nel miracolo della moltiplicazione dei pani, che egli era il creatore di tutte le cose; e, camminando sulle onde, che egli aveva un corpo libero da ogni peso di peccato, e che egli era il Signore degli elementi calmando i flutti e l'ira del mare.
Crisostomo: Congeda il popolo con la sua benedizione e con alcune guarigioni. Se è detto che egli forzò i suoi apostoli, è perché non era facile per loro separarsi da lui, e ciò sia per il loro attaccamento a lui sia per il dubbio sul come egli avrebbe potuto raggiungerli.
Teofilatto: Il Signore permise che i discepoli fossero nel pericolo perché divenissero pazienti; per cui non li assistette subito, ma permise che fossero in pericolo per tutta la notte, così da insegnare loro ad aspettare pazientemente, e non a sperare subito l'aiuto nelle tribolazioni.
Segue: e voleva oltrepassarli. Agostino: Come poterono intendere questo se non perché andava in direzione diversa, volendo tralasciarli come estranei, dai quali non era riconosciuto così da essere ritenuto un fantasma? Segue infatti: Ma essi, vedendolo camminare sul mare, ritennero che fosse un fantasma e gridarono: tutti infatti lo videro e furono turbati. Teofilatto: Vedi poi che, mentre Cristo doveva domare i loro pericoli, incute invece loro un maggiore timore, ma subito con la voce li conforta; segue infatti: Ma egli subito rivolse loro la parola e disse: Coraggio, sono io, non temete. Crisostomo: Subito lo conobbero dalla voce, e il timore svanì. Agostino: Perché dunque voleva voleva superare quelli che adesso conforta timorosi se non perché quella volontà di andare oltre serviva a far emettere quel grido a cui bisognava sovvenire?